MUSICOTERAPIA
- La mia esperienza di musico terapia risale a qualche... decennio orsono! Studente in Medicina, alle prese con le scadenze degli esami e con le inevitabili tensioni; non ricordo di aver mai avuto grandi problemi di insonnia, ma ricordo nettamente come l'esame di farmacologia (un terribile elenco di dati da imparare a memoria!) abbia definitivamente risolto -al quarto anno di corso- ogni mio problema di addormentamento... :-(
- Pochi anni dopo, al momento delle prime difficolta' dell'attivita' lavorativa, delle prime tensioni sulle decisioni terapeutiche, del contatto con la triste realta' delle malattie e delle sofferenze ad esse collegate, il mio rapporto col sonno cambio' in maniera radicale: non avendo piu' bisogno (come detto, da anni) di un meccanismo per addormentarmi, cominciai a sentire intensamente il desiderio di addormentarmi in maniera piacevole. Qui entro' in gioco quella che a me piace definire "la mia musicoterapia": Gershwin e Beethoven, il primo con la "Rapsodia in blu" ed il secondo con "L'imperatore", quinto concerto per pianoforte ed orchestra; il meccanismo era molto semplice: chiudevo gli occhi immaginandomi al pianoforte e mi lasciavo rapire da un'onirica sensazione di immensa piacevolezza...
- E veniamo al presente: mi piacerebbe riuscire ad unire l'esperienza che ho maturato in... quarantasei anni di pianoforte con quella della mia attivita' lavorativa, di particolare interesse per il mondo dei suoni; mi sto documentando al meglio su quanto e' stato fatto: vedo un mondo pieno di interesse per la musico terapia, a partire dal mio collega Tomatis, che tanto tempo fa aveva ideato un metodo basato sulla musica di Mozart. Il primo risultato di questo mio approccio alla musico terapia e' nei concerti in calce, che vorrei realizzare col gruppo Artisti Grandi Ospedali:
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musicoterapia per la nevrosi ossessivo-fobica: sedativo
musicoterapia per la nevrosi depressiva: antidepressivo


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